Virus, batteri, e chi fa da sè fa…danni

Questo è un argomento serio che mi preme molto, perché conoscendo tante mamme assisto frequentemente ad un fai da te impressionante nel campo delle cure mediche da prestare ai propri figli in caso di malattia.

Ecco, io non sono un medico, ma un po’ per interesse un po’ per il fatto di avere medici in famiglia, le nozioni base le conosco, e proprio per questo non agisco mai di mia iniziativa ma interpello sempre il pediatra delle mie bambine in caso di necessità.

Mi si potrebbe obiettare che i bambini si ammalano di continuo e ormai le mamme sanno come curare i propri figli visto che i farmaci che indicano i pediatri sono sempre gli stessi. In realtà non è tanto la cura il problema, quanto la diagnosi, che non è una cosa tanto semplice, e che spetta solo ad un professionista. In base alla diagnosi poi si presterà la cura adeguata. Che molte mamme non conoscano neanche la differenza tra batteri e virus è un dato di fatto, e da questo consegue che somministrano cure sbagliate e dannose ai propri figli. Una cosa che ho ripetuto spesso, ma non capisco perché non venga compresa, è che gli antibiotici sono farmaci che uccidono i batteri, non i virus. Quindi se nostro figlio ha l’influenza stagionale (che è causata da un virus), anche se ha la febbre a 40 è inutile dargli l’antibiotico perché non funziona!

Conosco mamme che credono che il vero problema sia la febbre, e tentano di abbassarla a tutti i costi, per cui se è troppo alta ricorrono all’antibiotico come arma di salvezza. Niente di più sbagliato. La febbre è una difesa dell’organismo, che si attiva nel far salire la temperatura corporea per distruggere il virus, che non ce la fa a sopravvivere ad alte temperature. Poi ci sono mamme che vanno a tentativi, ‘ho provato con la tachipirina e la febbre non scende, ho provato con la compressa di bentelan e niente, adesso provo con l’antibiotico’. Infine ci sono quelle che si comportano come se stessero eseguendo una nuova ricetta, una supposta di tachipirina, una bustina di antinfiammatorio, un po’ di sciroppo per la tosse e aerosol quanto basta.

Non che voglia per forza intromettermi nel modo di curare delle mamme, né voglio fare la lezioncina medica visto che non ho le competenze per farlo, ma se ho evidenziato il problema è perché c’è un’emergenza sanitaria mondiale, che ci riguarda tutti. Del resto i superbatteri non li ho inventati io. Se ne parla da tanto, in ambito medico, e ormai da anni è risaputo che l’uso improprio degli antibiotici ha favorito la mutazione di batteri che sono diventati resistenti agli antibiotici, da qui il nome di superbatteri. Rientrano negli usi impropri l’utilizzo dell’antibiotico contro i virus, l’utilizzo smodato anche nei casi in cui si potrebbe farne a meno perché l’organismo potrebbe combattere da solo l’infezione, le quantità sbagliate e soprattutto la durata della somministrazione (se il medico ha prescritto 7 giorni e noi dopo due giorni vediamo che il bambino sta meglio e ne facciamo 4 di giorni, facciamo un grave errore perché probabilmente non tutti i batteri moriranno e quelli che sopravvivranno diventeranno ancora più forti).

Perciò, se vogliamo davvero bene ai nostri figli, liberiamoci dalle vesti di supermamme in grado di risolvere qualsiasi cosa da sole, o peggio consultandoci tra noi, e rivolgiamoci ai competenti in materia. Con l’accortenza di scegliere solo un medico che competente lo è davvero, il che non è così scontato.

Detto questo, l’inverno è ancora lungo e prevedo malattie a gogo’ per le mie bambine, il virus gastrointestinale è venuto già a trovarci due volte……io, speriamo che me la cavo 🙂