Bimbi e sport in quarantena

E’ risaputo che noi mamme in quarantena ci siamo improvvisate tuttofare. Pizzaiole, pasticcere, compagne di gioco, insegnanti, animatrici. E personal trainer.

Io e le bambine da un po’ di tempo nel pomeriggio, tra le 17.30 e le 18 abbiamo l’appuntamento con lo sport, dico ‘abbiamo’ perché se partecipo anche io riesco a coinvolgerle maggiormente e a non mollare fino alla fine. Fino a ieri abbiamo fatto attività seguendo il canale YouTube Le favole di Fede, lei è molto brava, trasforma lo sport in gioco attraverso una storia e delle semplici animazioni divertenti per i più piccoli. Avendo visto più volte gli stessi video, ieri mi è venuta un’idea nuova, che le bimbe hanno molto apprezzato e che non vedono l’ora di ripetere oggi (già stamattina appena sveglie mi chiedevano di fare ginnastica).

Ho creato un percorso articolato composto con vari elementi presenti in casa, basta davvero poco. Ho usato un tavolino per bambini per arrampicarcisi sopra, una striscia di scotch carta da attaccare a terra per simulare la camminata su un ponte sospeso sull’acqua, 4 bicchieri di plastica per una parte di percorso da fare a zig-zag, un tappetino su cui fare una capriola, una sedia sotto cui passare, il tutto sistemato in modo da creare una sequenza da compiere. All’inizio del percorso, ho posizionato un cestino con degli oggetti in plastica a forma di cibo con cui spesso giocano, ho scelto 5 pezzi per ognuna in modo da formare un pasto completo, un panino, un hamburger, un pezzo di formaggio, un dolcetto, un grappolo d’uva. All’altra ho assegnato un pezzo di pane, una coscia di pollo, una foglia di insalata, un dolcetto, un ananas. Alla fine del percorso ho sistemato su una sediolina un’enorme Minnie pelouche alla quale dovevano portare da mangiare. A turno ogni bambina doveva prendere un pezzo di cibo e portarlo con sé fino al termine del percorso per poi consegnarlo a Minnie. La gara ovviamente si concludeva quando tutto il cibo era stato consegnato a Minnie. Ho stabilito che il tempo per svolgere la gara fosse la durata di un brano musicale da me scelto, al mio via azionavo la musica e una bambina partiva.

Dopo un po’ abbiamo anche modificato il percorso, introducendo ad esempio il tappeto di gomma della loro camera che arrotolato si è trasformato in un tunnel in cui passare, ed una corda che legata a due sedie è diventata un ostacolo da saltare. Basta far lavorare la fantasia e con poco si possono apportare tante variazioni con semplici oggetti, cubi, hula-hoop, birilli, cuscini ecc.

Si sono divertite un mondo, corse e risate, incitamenti e capriole, e sudore a volontà. Hanno trascorso un’ora e mezza a far questo, alla fine ho dovuto quasi costringerle a smettere e fare una doccia. Hanno fatto movimento, hanno scaricato un po’ di energia e si sono perfino addormentate mezz’ora prima, con mia grande gioia.