Bianca cammina, fa lavatrici e scala mobili
Un momento decisivo, Bianca comincia a dare i primi passi. Poiché ha camminato tardi, a 16 mesi, lo ha fatto però da subito in maniera sicura e decisa, cadendo pochissimo e sempre sul culetto. Il problema è che appena ha cominciato a camminare ha fatto cambi di stagione e lavatrici.
Come la perdevo di vista anche per pochi minuti, apriva cassetti e buttava tutto fuori, oppure correva in bagno, prendeva il detersivo e cercava di metterlo nella lavatrice. Pensai allora di chiudere la porta del bagno a chiave, ma capitava sempre che me ne dimenticassi, e appena squillava il telefono e andavo a rispondere, lei correva in bagno a tentare di fare la lavatrice. Una volta la trovai che stava versando la candeggina nell’oblò, e nel dubbio che avesse ingerito un po’ di candeggina chiamai il centro antiveleni. Non ho ancora capito come avesse fatto a svitare il tappo del flacone, con la famosa chiusura anti-bambino.
Se ancora non lo avete sperimentato, non esistono chiusure anti-bambino. I bambini se vogliono aprono QUALUNQUE COSA, anche se vi sembra impossibile.
Bianca a due anni era anche un’esperta di free climbing, come riuscisse ad arrampicarsi bassa com’era su mobili tanto alti, per di più senza cadere o farsi male, per me rimane un mistero. Una volta non riuscivo a trovarla per tutta la casa, nella sua cameretta continuavo a guardare negli angoli più nascosti, ma sempre in basso. Quando mi decisi a sollevare lo sguardo la trovai acquattata su un mobile, immobile, tipo soprammobile (scusate il gioco di parole, non ho resistito). Per lo stupore non riuscii nemmeno a farle un cazziatone.
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