Le mamme e l’ igiene personale

Deve esserci una congiura astrale, un complotto cosmico contro i tentativi delle mamme di curare la propria igiene personale.

Quando Bianca era piccola, ogni volta che stava dormendo tranquilla e correvo a farmi una doccia, squillava il telefono e la svegliava. Se mettevo il telefono fuori posto, si svegliava appena cominciavo ad insaponarmi, i bambini forse sono dotati di sensori che vanno in allarme appena sentono l’acqua che scorre. Con Luna era impossibile fare tutto perché quando dormiva non potevo neanche respirare per quanto il suo sonno era leggero, per cui ero costretta ad elemosinare una doccia a mio marito quando tornava dal lavoro.

Ora che le bambine sono grandi abbastanza da poterle lasciare a giocare da sole per un pò, dovrebbe essere più semplice. Invece dopo qualche minuto che sono entrata in doccia cominciano guerre puniche e cataclismi, sento urlare, piangere, oggetti lanciati, ed io che a squarciagola le minaccio di morte sotto all’acqua. Prima avvisavo ‘mamma va a fare la doccia, state buone e non litigate, faccio subito’. Niente. Allora ho pensato ‘lo fanno apposta’, per cui ho provato la tattica pantera rosa: con passo felpato mi avvicino alla loro stanza e spio che stiano facendo giochi tranquilli, poi corro in doccia velocemente, apro l’acqua, mi bagno, ed ecco che partono le liti furibonde e i pianti di Luna che urla ‘voglio mammaaaa’, ed io che puntualmente parlo da sola sotto la doccia. Non c’è niente da fare, la tempistica è eccellente, sanno sempre qual è il miglior momento per entrare in azione a rompere le balle, un po’ come quando mio marito spalanca la porta del bagno per dirmi una cosa di vitale importanza proprio nell’attimo in cui sto cambiando l’assorbente.

Ieri, ad esempio, la scena è stata questa: domenica primo pomeriggio, il marito fa la pennichella, le bimbe giocano tranquille, io ho appena finito di lavare i piatti. Il momento giusto per farmi lo shampoo. Ve lo giuro, appena ho aperto l’acqua e ho bagnato i capelli, hanno iniziato a litigare, le voci si alzavano sempre di più e Luna è scoppiata a piangere, ed io che urlavo di smetterla dal bagno con nessuno che mi sentiva perché la porta era chiusa per non svegliare mio marito.

Le rare volte che non litigano, ed io già canto vittoria nella doccia, capita che all’improvviso Luna entri nel bagno dicendo ‘mamma che stai facendo? Voglio stare con te ’. Proprio ora?? Poi sparisce e ritorna dopo poco con tanto di sediolina piazzandosi di fronte e dicendo ‘ti voglio guardare’. 

Diciamo la verità, sono pochi i bambini amanti dell’igiene personale, e magari inconsciamente ostacolano quella delle mamme. Cosa vuoi aspettarti da questi esserini che già a pochi mesi hanno i piedini talmente puzzolenti che sembrano quelli di un adulto che non si lava da tre giorni?! E noi che glieli sniffiamo pure mentre loro ridono divertiti. E’un presagio di quello che accadrà dopo alcuni anni. Le mie entrano nella doccia dopo una mezz’ora di suppliche e quindici minuti di minacce, e ogni volta che fanno lo shampoo lanciano strilletti vari perché è andata una microgocciolina d’acqua negli occhi e diventano delle tarantolate, manco glieli stessero cavando, gli occhi. Ho l’abitudine ormai di fare la doccia ad entrambe contemporaneamente nella vasca, così mi stresso una volta sola e non a tappe. Quando esco dal bagno dopo aver lottato per farle entrare in vasca, aver sopportato le lamentele per l’acqua degli occhi, aver perso 30 minuti ad asciugare i capelli, mi sento davvero una mamma esaurita.