Benvenuti nel mio mondo

Da quando sono nate le mie due figlie, Bianca (6 anni) e Luna (3 e mezzo), la mia vita è cambiata.

Non nel senso che tutto è più bello, che è un mondo fantastico, che ho avuto  due  doni unici e speciali, no. E’ cambiata perché prima non ero stressata, ora si.

Ok, lo ammetto, sono anche carine, a volte ci divertiamo, non ho mai provato tanta tenerezza e amore per nessun altro essere umano, ma c’è anche molto di più, quello stress quotidiano che mi fa urlare varie volte al giorno, che mi fa desiderare che la giornata termini alle 21, che mi fa sospirare rumorosamente quando mi stendo al letto ed addormentare due minuti dopo aver messo la testa sul cuscino, per poi svegliarmi nel cuore della notte a pensare alle cose da fare, agli imprevisti e ai problemi che avrò  l’indomani.

Quando Bianca aveva pochi giorni mi sono detta ‘ok, dopo i primi tempi dormirà di più, piangerà di meno, diminuirà il numero di poppate giornaliere e andrà molto meglio’. Quando è inziato lo svezzamento ed era un continuo preparare brodo vegetale e pappine tanto che la giornata era scandita dai suoi pasti, ho pensato ‘ok, ora va così, ma quando inzierà a mangiare ciò che mangiamo noi sarà tutto più facile’. Quando ha iniziato a camminare e combinare guai per casa ho pensato ‘ok, è la fase più faticosa, passata questa andrà tutto liscio’. Quando mancava poco perchè cominciasse a frequentare l’asilo e già pregustavo il senso di libertà e di sollievo ho scoperto di essere incinta di Luna, ed il ciclo era destinato a ripetersi. Ma ero ignara del fatto che sarebbe sarebbe stato molto più faticoso di prima, perchè Luna è stata una bambina impegnativa fin dalla nascita, e mai avrei pensato di dover lavorare tanto su me stessa per gestirla, rimodellando il mio essere mamma.

Quando non ero ancora mamma e vedevo come si comportavano alcune mamme con i loro figli, pensavo fossero delle iene, nervose ed isteriche senza un motivo, e mi dicevo tra me e me che io mai sarei diventata così, sarei stata una mamma gioiosa e serena, tanto paziente, mite e pronta al dialogo.

Invece, sono una mamma esaurita.